giovedì 23 aprile 2015

Avengers (The Age of Ultron) - La MANfCensione


Ok... non ho tantissimo da dire... sarò breve e conciso... e, promesso, eviterò spoiler.

L'ho visto... l'ho già accennato su FB, una onesta e piacevole seconda puntata di un telefilmone... un telefilmone che NON è Daredevil ma nemmeno Agents of S.H.I.E.L.D.

Non ha nulla di sbagliato.

Però, non ha... vabbé, lo dico... non ha nulla che mi abbia esaltato.

Andiamo a parlarne meglio.






Whedon ha avuto il suo giocattolo.
E, sinceramente, l'ha avuto qualunque Marvel Fan che si rispetti.

Intanto i personaggi sono decisamente più credibili... tutti... sono nel mood giusto.

Iron Man non è troppo macchietta.
Cap è sborone il giusto ("Lo scudo, che FIGO come usa lo scudo!", gridava il mio piccolo Marvel Zombie interiore)  si gioca con la sua "età" in modo simpatico.

Thor è un po' sbruffone, un po' vichingo... è il "riccioli d'oro" che tanto amiamo.


La Vedova e Occhio di Falco sono CREDIBILI, onestamente e sinceramente credibili entrambi.
Si vede il gran lavoro fatto su entrambi.

Hulk è grande (e grosso). Ma Ruffalo ormai ci ha conquistati.


E, sorpresa. anche Quicksilver e Scarlet ci stanno.
Sono due personaggi diversi, non vi aspettate i figli di Magneto, ma ci stanno... lei è bella il giusto, lui è stronzo ma amabile... non ci speravo... ma sono validi.



Ultron... è forse il meno riuscito.
Dopo un primo momento, il suo corpo robotico è troppo fluido, troppo dinamico... sembra carne lucida, non metallo... è questo non mi è piaciuto.


Le strizzatine d'occhio ci sono tutte.
Un universo che ormai È quello Marvel.

Si va in un continente e si combatte in una città, a causa di un metallo... e, per tutto il tempo, io mi aspettavo davvero che un noto supereroe con le 'recchie dritte (non quello... uno un po' meno noto ma forse più figo) apparisse, almeno in un cameo... però c'è la genesi del suo arcinemico.

Le gemme, ormai parte integrante di tutti i film della Marvel continuano la loro corsa e c'è una bella idea che ricorda Adam Warlock.

Insomma: Whedon è un grande fan ed un grande conoscitore.
E ci gioca bene.


Poi, è sempre Whedon.
L'idea del passato di Natasha mi ha ricordato MOLTO Dollhouse.
Il gioco con Barton...
I dialoghi... bellissimi!

Il ritmo è buono.
Joss gioca sul fatto che tutti vogliono vedere combattimenti in un film di supereroi e lui ce li regala... e poi ci dice: "contenti? adesso però sorbitevi anche un po' di storia!" e la seconda parte è migliore della prima.

Quindi è un bel film?
Sì.

Potrebbe però essere di più.

Gli effetti speciali ogni tanto bisticciano... si intuiscono i green screen perché i capelli sono scontornati male, la moto che salta al'inizio salta su un paesaggio piatto... e cosette del genere...

Poi, forse era un problema del cinema in cu l'ho visto ma era tutto DANNATAMENTE scuro! (no, non l'ho visto in 3D).

E i combattimenti sono chiaramente ben orchestrati... però, punto di forza del primo film era che si riuscivano a seguire senza problemi... qui se ne capisce un terzo.
Brutta regia di scene d'azione.
Strano.

Tra l'altro, è un film pieno di testosterone... farà felici MOLTE fanciulle e molti fanciulli che hanno gusti per lo stesso sesso... però c'è poca femminilità... non basta Natasha e non bastano nemmeno i brevissimi accenni di Scarlet per inserire la terza delle tre "A".
Un po' di bellezza femminile mi è mancata.


Insomma, un bel film, ma non epocale.
Comunque Whedon se l'è giocato bene: "Ti racconto nei trailer che sarà così e cosà... e invece no!".
Anche quel colpo di scena annunciato per tutto il film... che poi è un'altra cosa.


Ah, e c'è Doc Manhattan (non il buon Alessandro Apreda, ma quello di Moore)... solo che è rosso!

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